Pensiero orizzontale

C’è ancora oggi una relazione tra casa e famiglia?
Un uomo e una donna si incontrano si piacciono e decidono di continuare, nasce l’esigenza in una luogo per proteggere i corpi e pensieri.

Trovato il luogo, si sceglie il progettista, un’amica , un confidente, che sappia capire i segreti che legano la vita personale, gli oggetti, i mobili, le luci, i materiali, un consistente vocabolario dove high- tech e artigianato convivono armoniosamente e contraddistingue questo progetto, che un gruppo di professionisti del settore ha definito Pensiero Orizzontale.

Il progetto “ Pensiero Orizzontale” privilegia quello di un vestito, un secondo strato architettonico che protegge il corpo e lo esalta: ne risulta ambienti- colore, studiati con il grigio e il bianco si mescolano a creare pause smorzate nelle vivace sequenza delle stanze.
L’ equilibrio di ambienti intimi è conservato anche dalle loro proporzioni. Un progetto che, sfruttando la pendenza del terreno apre la zona residenziale – uno spazio continuativo che, scandito dai giardini terrazzati e continuativi fino al confine di un parco.
Un progetto che vive di luce naturale con grandi aperture sul giardino con tagli di vetrate inserite nella zona soggiorno e cucina.

Questa casa che ci è familiare suscita una felicità lontanamente possibile.
Il progettista, l’amica, il confidente, il consulente immobiliare ci sono già, è tutto pronto…